Gli insetti potrebbero essere impiegati per sostituire dal 25 al 100% la farina di soia o di pesce utilizzata nei mangimi secondo la pubblicazione dei ricercatori FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura). In particolare, i ricercatori hanno analizzato cinque specie di insetti che potrebbero essere utilizzate nella realizzazione dei mangimi: mosca soldato nera, larve dei coleotteri, locuste, cavallette e grilli, larve di mosca e baco da seta.
Le larve della mosca soldato nera rappresentano la fonte più promettente per i mangimi destinati a pollame e suini, anche se occorrono ulteriori studi per comprendere quali quantità di fonti proteiche potrebbero sostituire. Le larve di mosca, invece, potrebbero sostituire fino al 50% la farina di pesce utilizzata per nutrire le galline ovaiole.
I bachi da seta, invece, potrebbero sostituire fino al 33% le fonti proteiche utilizzate per realizzare i mangimi destinati ai bovini, e, inoltre, fino al 100% la farina di soia o di pesce utilizzata nei mangimi tradizionali per suini.
Mercoledì, 29 aprile 2015/Italia.http://www.fao.org/