Il ministro dell'agricoltura, dell'alimentazione e della Marina, Simon Coveney TD ha annunciato il lancio di un processo di consultazione pubblica relativa alla proroga dell'obbligatorietà del Paese di origine delle norme di etichettatura di origine per la carne non preconfezionate. Tali informazioni sono già fornite per la carne bovina venduta sciolta senza preconfezione, ma non per altri tipi di carne.
E 'importante che le parti interessate, compresi i consumatori, i dettaglianti, gli agricoltori e i trasformatori, abbiano la possibilità di contribuire allo sviluppo di queste nuove norme e di individuare eventuali problemi che possono avere. Questo è lo scopo della consultazione.
Il ministro ha già introdotto nuove regole per prevedere l'obbligatorietà del paese di etichettatura di origine per le carni confezionate in aprile di quest'anno, momento in cui ha segnalato la sua intenzione di estendere queste norme a coprire anche la carne non preconfezionata venduta sfusa attraverso banchi refrigerati nei punti vendita, tra cui le macellerie. Le nuove norme proposte per coprire le carni non trasformate da suini, pollame, ovini e caprini, sono al vaglio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Marine in collaborazione con il Dipartimento di Salute.
Queste regole per le carni vendute sciolte vorrebbe dire che i consumatori siano informati in merito allo Stato membro dell'Unione europea o di un paese terzo in cui gli animali in questione sono allevati e macellati.
Lunedì 13 luglio 2015/ Department of Agrifood, Agriculture and The Marine/ Irlanda.
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