Il calo dei primi 8 mesi dell'anno dei consumi degli italiani è complessivamente dell'1,8% in quantità e del 3,7% nella spesa rispetto ai primi otto mesi del 2012.
In calo anche le carni fresche sia in termini di volumi (-2,4%) che di spesa (-1,4%). La flessione è principalmente dovuta alla diminuzione dei consumi di bovino (-4% circa in volume e in valore), conseguente a uno spostamento degli acquisti sia verso altre tipologie di carni di prezzo inferiore (suina e avicola in particolare), sia verso le uova.
Variazioni positive emergono solo per i prodotti del reparto pasticceria e biscotteria, uova e formaggi.
Mercoledì, 2 ottobre 2013/Italia.http://www.ismea.it