Gli allevatori sardi chiedono autorizzazioni 'rapide e snelle' per il via libera alle macellazioni.
Nelle zone di protezione dalla peste suina permangono divieti ed è comunque necessaria la cosiddetta “macellazione in deroga”. L’allevatore deve informare e far analizzate i maialetti dal veterinario della Asl il quale dopo una serie di analisi autorizza l’abbattimento dei capi. Nonostante la velocità dei veterinari Asl locali, le domande, che devono essere inoltrate al Ministero della Salute, rimangono a lungo senza risposte, anche 20 giorni, il che fa perdere la condizione di "maialetto da latte".
Mercoledì, 12 ottobre 2015/Italia.http://lanuovasardegna.gelocal.it/