L'edizione CIBUS 2016 ha battuto tutti i record di espositori, visitatori, buyers e volume d'affari. Per quest'anno, la 18esima edizione, è stato presentato il nuovo format "Cibus Connect", Fiera Internazionale dell'alimentazione organizzata da Federalimentare e Fiere di Parma.
72 mila i visitatori, di cui 16 mila operatori esteri e 2.200 top buyer (nel 2014 i visitatori erano 67mila, gli operatori esteri 13mila).
“E’ la migliore edizione di sempre, che ha raccolto il testimone di Expo2015 – ha commentato Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager - ed ha visto il comparto agroalimentare italiano presentarsi con circa mille innovazioni di prodotto, pronte a conquistare i mercati esteri e recuperare posizioni sul mercato interno. Abbiamo notizia di un alto volume di affari conclusi o ben avviati, con la piena soddisfazione delle aziende e dei buyer esteri e italiani”.
L’ultima giornata di Cibus 2016 è stata caratterizzata da “Pianeta Nutrizione” con il convegno su “Alimenti: miti e controversie” dedicato nella sessione mattutina alla gluten free sensitivity e nel pomeriggio ai lipidi. L’evento, cui hanno partecipato 350 tra nutrizionisti, medici, dietisti, è stato organizzato da Fiere di Parma, AIM Group International, Università degli Studi di Parma e SINU, con il patrocinio di SIMG. Il professore Loris Borghi, Rettore dell’Università di Parma, ha introdotto dichiarando che l’Ateneo della città, attraverso la ricerca scientifica, crea sinergia con gli imprenditori e può diventare il centro di riferimento per il comparto alimentare. Nel corso del convegno sono stati sfatati alcuni miti: seguire una dieta senza glutine assunta da soggetti non affetti da celiachia o da sensibilità al glutine non è più salutare di una dieta normale; allo stesso modo, gli acidi grassi polinsaturi, tra cui l’omega 3, non hanno azione benefica se assunti in elevate quantità....
Lunedì, 16 maggio 2016/Italia.http://www.cibus.it/