Nonostante la diminuzione dei prezzi dei suini da macello pesanti, (-1,4% rispetto a marzo), in aprile la redditività dell’allevamento in Italia migliora (+5,5% rispetto a marzo) grazie alla sensibile e duratura diminuzione dei prezzi delle materie prime per l’alimentazione animale. Anche la fase di macellazione ha avuto un miglioramento: +1,9% rispetto a marzo, in parte per la flessione dei prezzi dei suini e per l'aumento delle cosce per produzione tipiche, il miglioramento invece rispetto a marzo 2014 è del +5,2%.
Ad aprile la redditività della stagionatura dei prosciutti è aumentata, sia per le produzioni tipiche che per quelle non tipiche. L’indice Crefis calcolato per i prosciutti Dop è cresciuto dell’1,7% nel caso della tipologia leggera e dello 0,5% nel caso di quella pesante, contro il +3,6% e il +3,0% dei prosciutti non tipici leggeri e pesanti rispettivamente. La redditività del non tipico, tuttavia, resta superiore a quella del prosciutto Dop per entrambi i pesi.
Nell’ultimo mese le cosce fresche per crudo Dop quotate dalla Cun tagli sono state scambiate a 3,624 euro/kg per la tipologia leggera (+1,2%) ed a 3,994 euro/kg per quella più pesante (+0,9%). Le variazioni tendenziali sono state negative per le cosce leggere (-0,2%) e positive per quelle pesanti (+2,5%).
Nel mese di aprile, a Milano, le quotazioni del mais nazionale sono cresciute del +2% circa rispetto a marzo, mentre sono in calo i prezzi dell’orzo (-1,5%) e della soia nazionale (-2,7%).
Rapporto Crefis, aprile 2015/Italia.http://www.crefis.it