Il forte aumento delle quotazioni del suino pesante (+10,5%) ha favorito, a luglio, un sensibile miglioramento della redditività della fase dell’allevamento, migliorata del 10,0% rispetto a giugno. Positiva anche la variazione tendenziale (+9,5%).
La ripresa delle quotazioni dei principali tagli di carne suina fresca non è risuscita a bilanciare il forte aumento del prezzo del suino pesante e, di conseguenza, la redditività della fase di macellazione ha subìto un peggioramento rispetto a giugno: -6,3%. Tuttavia la variazione tendenziale è stata positiva (+10,2%).
Gli indici di redditività della fase di stagionatura del Prosciutto di Parma Dop sono aumentati dell’1,5% rispetto a giugno sia nel caso della tipologia leggera che di quella pesante. In aumento, ben più sensibile, anche l’indice Crefis dei prosciutti non tipici, migliorato del 6,7% per la tipologia leggera e del 6,1% per quella pesante. La variazione tendenziale della redditività è stata ampiamente positiva sia per il Prosciutto di Parma che per i prosciutti non tipici.
Agosto 2015/Italia.Crefis:http://www.crefis.it