All''Expo di Milano, il 6 maggio, è avvenuto l'evento: “I prodotti tipici: una contraddizione o una speranza per l'agricoltura e il Made in Italy?” organizzato dal Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Consiglio nazionale delle ricerche (Disba-Cnr), all'interno del Padiglione Italia, dove alcuni esperti hanno illustrato le nuove metodologie per valorizzare i prodotti tipici italiani Dop ed Igp e difendere i consumatori dalle frodi.
A breve, le analisi per ora realizzate dai centri di ricerca, saranno disponibili per tutti.
In alcuni casi, nei prodotti per esempio a base di suini di razza Cinta senese, Nero dei Nebrodi o Casertano, è utilizzata carne da razze suine meno pregiate attraverso la tecnica di microarray - che permettono di esaminare i prodotti derivanti dal genoma di un organismo su una singola lastrina di vetro o su un chip di silicio - che riconosce le sequenze di DNA specifiche che caratterizzano in maniera univoca una determinata razza o specie. Questa ricerca è il frutto della collaborazione tra i laboratori dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria (Ibba-Cnr) di Lodi e del dipartimento di Agricoltura, alimentazione ed ambiente dell’Università di Catania.
Venerdì, 8 maggio 2015/Italia.http://assobiotec.federchimica.it