L'INAIL ha pubblicato recentemente nella propria newsletter un avvertimento per le problematiche relative all'antibiotico resistenza, considerandola in ambito delle zoonosi occupazionali. La scheda tecnica INAIL vede l'antibioticoresistenza come un rischio per il lavoratori in ambito zootecnico.
Il Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale dell'Inail ha pubblicato recentemente una scheda informativa sull'antibioticoresistenza e il rischio per i lavoratori in ambito zootecnico.
- evitare l’esposizione ad agenti biologici mediante misure tecniche, organizzative e procedurali (idonee procedure di lavoro, utilizzo di dispositivi di protezione collettiva e individuale, ecc.);
- elaborare idonee procedure per manipolazione, decontaminazione ed eliminazione di materiali biologici e rifiuti contaminati;
- far rispettare i principi di igiene personale (indumenti di lavoro separati da quelli civili, lavaggio delle mani, doccia a fine turno di lavoro, ecc.)
- predisporre misure per la gestione delle emergenze;
- sottoporre il lavoratore a sorveglianza sanitaria, quando prevista;
- fornire informazioni e istruzioni sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione da adottare. In ambito zootecnico devono essere adottate strategie di intervento per:
- utilizzare in modo prudente e appropriato degli antimicrobici negli animali (somministrazione dopo evidenza clinica e/o diagnosi certa, impiego di formulazioni di antibiotici differenti da quelle per uso umano, evitando quelli ad ampio spettro d’azione);
- applicare misure di biosicurezza e di buone prassi igieniche e gestionali per la prevenzione e il controllo delle infezioni in allevamento.
Ottobre 2015/Italiahttp://www.inail.it/