Per soddisfare la richiesta di alcune regioni e di alcune associazioni di categoria, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari ha prorogato l’utilizzo del Modello 4 (Dichiarazione di Provenienza e destinazione degli animali) 'cartaceo' fino al 30 giugno prossimo.
La precedente deroga alla modalità informatizzata avrebbe dovuto scadere il 31 dicembre scorso e favorire il passaggio al modello elettronico una volta esaurite le scorte cartacee.
L'uso dei 'vecchi' modelli- precedenti alle innovazioni apportate dal DM D.M. 28 giugno 2016- è però ammesso "a condizione che tali modelli siano debitamente integrati con le informazioni aggiuntive richieste dal nuovo modello e che siano rispettate le modalità operative di cui all'art. 2 del decreto stesso"- riguardanti la compilazione della dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali.
Il nuovo Modello 4 ha il duplice scopo di:
- uniformare in un unico documento le informazioni previste nella «dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali» (modello 4) con le «informazioni sulla catena alimentare» (ICA) di cui all'allegato II, sezione III, del regolamento (CE) n. 853/2004
- consentirne l'informatizzazione;
Il processo di dematerializzazione dei documenti cartacei che accompagnano gli animali nelle movimentazioni - che ha anche lo scopo di ridurre al minimo le anomalie generate da errori nella compilazione- subisce una ulteriore battuta d'arresto su richiesta di "alcune regioni", malgrado il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni sul DM 28 giugno 2016.
9 gennaio 2017/Italia.http://www.anmvioggi.it