La proposta di legge Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare è approdata al Senato dopo il via di libera di Montecitorio.
Il provvedimento stabilisce i princìpi per l'istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica.Grava sulle amministrazioni centrali, regionali e locali nonché sugli enti e gli organismi pubblici interessati, l'obbligo di fornire i dati e le informazioni nella loro disponibilità. Al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano viene demandato il compitodi promuovere le attività degli agricoltori.
Il testo definisce « custodi» gli agricoltori e gli allevatori che si impegnano nella conservazione delle risorse genetiche locali e genetiche animali locali a rischio di estinzione o di erosione genetica.
Una Anagrafe nazionale della biodiversità agraria e alimentare viene istituita presso il Mipaaf e indica tutte le risorse genetiche locali di origine vegetale, animale o microbica a rischio di estinzione o di erosione genetica; l'iscrizione di una risorsa genetica locale nell'Anagrafe è subordinata a un'istruttoria. Sono inseriti di diritto nell'Anagrafe le specie, varietà o razze già individuate dai repertori o registri vegetali o dai libri genealogici e i registri anagrafici.
Martedì, 20 giugno 2015/Italia.http://www.anmvioggi.it