Le Autorità statunitensi hanno revocato il controllo sistematico di tutte le partite di salumi provenienti dall'Italia in dogana. Era conosciuta come la misura "100% reinspection", che limitavano fortemente l'export dei prodotti italiani a base di carne cruda negli USA. Beneficiati i "crudi" italiani. Questa decisione americana è arrivata dopo intense trattative avvenute nell'ultimo anno da pare del Ministero della Salute e Ministero degli Esteri, oltre che dalle associazioni industriali e dei servizi veterinari.
Gli USA sono il primo paese di destinazione Extra UE per i salumi italiani per il 2014, segnato da un +16,4% di aumento in volume e un + 18% in valore rispetto al 2013. Fino a questo provedimento, i salumi italiani erano costretti a sostare per molti giorni presso i magazzini doganali prima del campionamento, con ulteriori aggravi economici. Il controllo "rinforzato" era stato introdotto nel settembre 2013. E' stata sbloccata inoltre la lista degli impianti autorizzati ad esportare negli USA, e i controlli ispettivi ai punti di ingresso (POE) in USA saranno dimezzati immediatamente, per poi essere riportati allo stato pre-crisi di controlli a campione, in assenza di casi di positività entro 45 giorni ai Punti di entrata nel Paese.
Venerdì, 14 maggio 2015/Italia.http://www.anmvioggi.it