Ricercatori dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia hanno pubblicato uno studio sull'analisi del rischio di infezione con il virus della peste suina africana in Lombardia, identificando gli allevamenti presenti e le zone di più alto rischio di contatto con i cinghiali, attraverso un'analisi dei movimenti dei trasporti di suini e le localizzazioni degli allevamenti.
L'obiettivo dello studio era quello di elaborare un piano più accurato di controllo e di misure preventive. Lo studio è stato pubblicato ad ottobre 2020 sulla Rivista Scientifica MDPI .
![](https://www.3tre3.it/3tres3_common/dist_nou/css/images/imb5.png)
![Figure 2 Distribution of holdings introducing pigs](https://www.3tre3.it/3tres3_common/art/it/10989/izsler_175381.png?w=820&q=1&ts=1653979446)
Distribuzione degli allevamenti e della popolazione suinicola nella regione. Il numero di allevamenti che hanno introdotto suini in Lombardia (blu), numero di suini introdotti (arancione) e numero di lotti suini (nero). Le ascisse X rappresentano il numero dei vari allevamenti dai quali sono stati acquistati suini. L'asse Y rappresenta il numero di allevamenti in Lombardia che hanno acquistati suini. L'asse Y secondario rappresenta il numero di suini.
Fonte: Pathogens 2020, 9(12), 1077; https://doi.org/10.3390/pathogens9121077.
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IZSLER - newsletter gennaio 2021