La Commissione Europea ha imposto dazi compensativi provvisori sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) provenienti dalla Cina.
Questa decisione fa seguito a un’indagine che ha rilevato che i produttori cinesi di BEV beneficiano di sussidi, creando concorrenza sleale sul mercato dell’UE.
I dazi, che vanno dal 4,7% al 20,9%, mirano a ripristinare condizioni di parità per i produttori dell’UE e a promuovere il commercio equo.
Tali diritti provvisori si applicheranno a partire dal 5 luglio 2024, per una durata massima di quattro mesi. Entro tale periodo dovrà essere presa una decisione finale sui diritti definitivi, tramite un voto degli Stati membri dell’UE. Una volta adottata, questa decisione renderebbe i diritti definitivi per un periodo di 5 anni.
L’azione della Commissione è in linea con la più ampia strategia dell’UE volta a garantire una concorrenza leale e a sostenere la transizione verde.
L'imposizione da parte dell'UE di dazi compensativi provvisori sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi e l'indagine della Cina sulla carne suina europea oggetto di dumping riflettono le crescenti tensioni commerciali tra le due economie.
L’UE mira a proteggere la propria industria automobilistica dalle importazioni cinesi sovvenzionate, mentre la Cina risponde esaminando possibili pratiche di dumping nel settore europeo della carne suina.
Giovedì 4 luglio 2024/ EC/ Unione Europea.
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