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L’USDA prevede un calo della produzione mondiale di carne suina

Nel suo ultimo rapporto “Livestock and Poultry: World Markets and Trade” dell’11 aprile, l’USDA ha ricalcolato le sue stime per il 2024, prevedendo una diminuzione della produzione mondiale di carne suina, che sarebbe dovuta alla minore produzione in Cina, che, a sua volta, essere controbilanciati dagli incrementi attesi per Stati Uniti, Unione Europea e Brasile...

Grafico 1. Aggiornamento delle stime sulle variabili fondamentali della suinicoltura mondiale nel 2024, variazioni annuali. Preparato dal Dipartimento di Economia e Market Intelligence di 333 America Latina con dati FAS - USDA.
Grafico 1. Aggiornamento delle stime sulle variabili fondamentali della suinicoltura mondiale nel 2024, variazioni annuali. Preparato dal Dipartimento di Economia e Market Intelligence di 333 America Latina con dati FAS - USDA.
23 Aprile 2024
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Contesto generale produzione

  • Si prevede che la produzione globale di carne suina nel 2024 diminuirà dell’1% a causa della diminuzione del volume prevista per la Cina, e che non sarebbe compensata dall’aumento della produzione previsto per l’Unione Europea, gli Stati Uniti e il Brasile.
  • Si prevede che la produzione di carne suina in Cina sarà inferiore del 3% rispetto a quella del 2023 e sarebbe una conseguenza dei prezzi persistentemente bassi nel 2023 che hanno causato la contrazione del settore suinicolo nel gigante asiatico.
  • Si prevede che la produzione suina nell’UE aumenterà del 2% nel 2024. I prezzi elevati dei suinetti e delle carcasse di suini registrati lo scorso anno hanno incoraggiato i produttori ad iniziare a ricostruire il patrimonio riproduttivo alla fine del 2023, il che genererebbe una crescita del 2% nel censimento dei suini. entro il 2024. Inoltre, si prevede che il mangime per suini più economico migliorerà la redditività del settore e aumenterà il peso degli animali.
  • Si prevede che la produzione brasiliana aumenterà del 4% poiché i produttori continueranno a beneficiare dei bassi costi di produzione. Si prevede inoltre che la produzione brasiliana sarà supportata dal miglioramento della domanda interna e dalla forte domanda di esportazioni, poiché il Brasile rimane un fornitore a basso costo.

Contesto generale export

  • Si prevede che le esportazioni globali saranno superiori del 4% rispetto al 2023, poiché si prevede un aumento delle spedizioni da parte dei principali esportatori, tra cui Stati Uniti, UE, Brasile e Canada.
  • Si stima che le esportazioni dell’UE aumenteranno del 3%, poiché l’aumento della produzione e una maggiore competitività dei prezzi nella seconda metà dell’anno forniranno opportunità di crescita. Si prevede che le esportazioni dell’UE verso gli Stati Uniti aumenteranno in modo significativo.
  • Le spedizioni dal Brasile nel 2024 aumenterebbero del 5% su base annua, con una competitività particolarmente forte verso Filippine, Cile e Hong Kong.
  • Si prevede che le esportazioni canadesi aumenteranno dell’1%, con incrementi modesti in Giappone e Corea del Sud, dove il Canada competerà con gli Stati Uniti per la quota di mercato.

Stime Globali

  • La produzione mondiale di carne suina per il 2024 sarebbe di 115,6 milioni di tonnellate (Mt), una cifra che rappresenta un calo dello 0,6% rispetto al 2023 (116,2 Mt).
  • Le esportazioni globali al 2024 crescerebbero del 4,4% rispetto all’anno precedente, passando nell’ordine da 10,1 a 10,5 Mt.
  • Le importazioni raggiungerebbero un volume di 9,4 Mt nel 2024, che rappresenta un aumento del 2,6% rispetto al 2023 (9,2 Mt).
  • Il consumo apparente diminuirebbe dello 0,8%, passando da 115,4 a 114,5 Mt.

Principali Paesi

  • La Cina, che parteciperebbe con il 48,4% della produzione mondiale, produrrebbe 56 milioni di tonnellate di carne suina, una cifra che rappresenta un calo del 3,4% rispetto al 2023. Si stima invece un calo dell’1,2% nel volume delle sue importazioni. che sarebbe 1,9 Mt.
  • La produzione dell’Unione Europea aumenterebbe dell’1,7%, raggiungendo 21,2 Mt, mentre le sue esportazioni (3,2 Mt) crescerebbero del 2,8% rispetto al 2023 (3,1 Mt). D'altra parte, le importazioni sono stimate per 100.000 t, il che rappresenta un calo del 7,4% rispetto al 2023.
  • Gli Stati Uniti aumenterebbero la loro produzione del 2,9% con 12,7 Mt, e si prevede un aumento del 7,7% delle loro esportazioni, che raggiungerebbero 3,3 Mt.
  • Il Giappone sarebbe il terzo importatore di carne suina al mondo con 1,4 milioni di tonnellate, in aumento dell'1,0% in questo indicatore.
  • Il Brasile aumenterebbe il suo volume di produzione del 4,2%, raggiungendo 4,6 Mt. Allo stesso modo, sono previste esportazioni di 1,5 Mt, il che significherebbe un aumento del 5,4% rispetto al 2023.
  • Il Messico crescerebbe della produzione del 2,1% con circa 1,6 Mt. Salerebbe invece al secondo posto nella classifica mondiale delle importazioni con un totale di 1,5 Mt e una crescita dell'8,9% rispetto al 2023.
  • Il Canada aumenterebbe il suo livello di produzione dello 0,5%, consolidandosi a 2,05 Mt nel 2024, mentre le sue esportazioni aumenterebbero dello 0,8% con 1,3 Mt.
  • La produzione del Vietnam aumenterebbe del 3,8%, passando da 3,5 Mt nel 2023 a 3,7 Mt nel 2024, mentre le sue importazioni aumenterebbero del 5,3% a 120.000 t.
  • La Russia aumenterebbe la sua produzione ad un ritmo del 2,5%, raggiungendo 4,1 Mt.

Redazione 333 America Latina con dati dell'USDA.
https://apps.fas.usda.gov/

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