Questo aumento dei prezzi di mais, materia prima per la produzione di mangimi, colpisce negativamente i produttori di suini e pollame. L'alto prezzo interno del mais e la situazione di incertezza economica rende prevedibile un rallentamento del 2% nella crescita di questi due settori dell'allevamento. Attualmente, alcuni impianti di trasformazione di maiale e pollame hanno risposto riducendo i turni di lavoro, l'applicazione di vacanze obbligatorie per i dipendenti e anche la macellazione di animali per i quali i produttori non sono in grado di continuare ad alimentarli.
In questa situazione, alcuni stati hanno proposto misure per limitare le esportazioni di grano dai loro stati. Ad esempio, Goias, che produce circa il 10% del mais brasiliano totale, ha approvato una legge che limita le esportazioni di mais e soia a solo il 70 per cento della produzione totale. Da parte sua, il governo sta valutando una nuova tassa sulle esportazioni di mais e soia come misura per promuovere e dare priorità alle vendite sul mercato interno.
Venerdì 17 giugno 2016/ GAIN-USDA/ Stati Uniti.
http://gain.fas.usda.gov/