Lo scorso aprile, il Ministero dell'Agricoltura e degli Affari rurali della Repubblica popolare cinese ha presentato il proprio documento sulle prospettive agricole per il periodo 2020-2029 (China Agricultural Outlook 2020-2029).
Per quanto riguarda le carni suine, il rapporto prevede che, a causa della peste suina africana e del COVID-19, la produzione di carne suina in Cina diminuirà quest'anno a 39 milioni di tonnellate, il 7,5% in meno rispetto all'anno precedente. Il mercato delle carni suine continuerà a essere limitato e il prezzo dei suini vivi rimarrà elevato. Tuttavia, il rapporto prevede anche che la capacità di produzione di carne suina tornerà ai livelli del 2018 nel 2022. Successivamente, il mercato mostrerà un trend di crescita costante. Nel 2029, la produzione di carne suina dovrebbe avvicinarsi a 60 milioni di tonnellate. A causa della scarsa offerta interna, le importazioni di carne suina dovrebbero raggiungere un livello record e mantenere un livello elevato nelle prime fasi. Ma le importazioni continueranno a diminuire con l'aumentare della produzione nelle fasi intermedie e tardive. Pertanto, le importazioni di carni suine diminuiranno a circa 1,2 milioni di tonnellate nel 2029.
Per quanto riguarda i prodotti agricoli, il rapporto afferma che la Cina è sostanzialmente autosufficiente nella fornitura di grano. Negli ultimi anni, la produzione cinese di grano è rimasta stabile con produzioni che hanno superato i 650 milioni di tonnellate per cinque anni consecutivi. Nel 2019 la raccolta ha raggiunto 663 milioni di tonnellate, un livello record...
Giovedì 28 maggio 2020/ Notícias del Exterior-MAPA/ Spagna.
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