In risposta alla proposta del Ministero dell'Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione, l'autorità sanitaria cinese ha approvato un nuovo formato di accreditamento dei veterinari ufficiali di firmare il Certificato Sanitario Internazionale (CSI) per quel paese.
Con le nuove regole, invece di avere una figura federale agrozootecnica che può firmare un CSI solo per una struttura specifica, ci sarà un unico elenco dei veterinari autorizzati a rilasciare il CSI in qualsivoglia di ognuna delle strutture abilitate all'export per la Cina.
Secondo il Ministero del Commercio e Relazioni Internazionali, il provvedimento riduce in modo significativo la possibilità di trattenere le spedizioni brasiliani in porti cinesi sulla base delle differenze tra le imprese costanti nella lista e il CSI rilasciato dal Ministero dell'Agricoltura del Brasile.
Le nuove regole saranno implementate su bovino, suino e pollame. Nel 2018, il Brasile ha esportato carni in Cina per un valore di 2,593 miliardi di dollari. È il più grande acquirente di carne brasiliana, con il 17,6% delle esportazioni totali di carne.
Giovedì 28 febbraio 2019/ MAPA/ Brasile.
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