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La UE pubblica una relazione sulla redditività delle aziende cerealicole nel periodo 2004-2012

Le stime per il 2012 hanno mostrato un ulteriore miglioramento della redditività delle colture cerealicole.

21 Luglio 2014
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Il periodo 2010-11 è stato buono per i produttori di cereali nell'Unione europea, secondo le aziende cerealicole dell'UE, secondo quanto pubblicato dalla Commissione Europea. Sulla base dei dati "Farm Accountancy Data Network" di informazione contabile, la relazione passa in rassegna l'evoluzione dei costi di produzione, ricavi e reddito nelle aziende agricole di cereali dell'UE tra il 2004 e il 2011, nonché stime dei costi di produzione e margini lordi per il 2012.

I cereali rappresentano un quarto del valore della produzione delle colture dell'UE e per un ottavo del valore totale dei suoi prodotti agricoli. La metà delle aziende europee cresce in cereali ed i cereali occupano un terzo della superficie agricola dell'UE. Questo rapporto stima i margini della produzione cerealicola e fornisce indicatori di reddito delle aziende agricole europee specializzate nella produzione di cereali. In generale, il periodo 2010-11 è stato buono per i produttori di cereali nell'Unione europea. I prezzi delle granaglie erano molto alte, e le rese nella media. Tuttavia, i costi di produzione sono saliti più alto che mai. I margini lordi ottenuti per ettaro di cereali o per tonnellata di grano erano molto meglio nel loro punto più basso nel 2009, ma non ha raggiunto l'elevato livello del 2007 a ​​causa di un aumento dei costi di produzione. Eppure, erano del 36% superiori rispetto alla media del 2004-10. Le stime per il 2012 mostrano un ulteriore miglioramento della redditività delle colture cerealicole. Anche se i margini di miglioramento per tutti i settori dei cereali, i margini di determinate colture varia ampiamente. Il mais ha avuto i più alti margini ed il miglior recupero dai minimi del 2009 di redditività. Con 870 € / ha nel 2011, il margine lordo medio dell'UE per il mais è stato molto favorevole rispetto alla media pluriennale (+87%). Tuttavia, in molti Stati membri i margini di miglioramento sono stati inferiori, perché i costi di produzione sono aumentati in modo significativo. I margini per il frumento sono stati di circa 400 € / ha nel 2011, con margini per il grano duro un pò inferiore a quello per il frumento tenero. L'orzo ha continuato ad avere la più bassa redditività relativa, nonostante il miglioramento, con il margine lordo a 200 € / ha. Nel 2012, i margini per il granturco ed il frumento tenero sono ulteriormente aumentati, mentre la redditività della produzione di frumento duro e orzo ha subito stagnazione o addirittura caduta.

Venerdì 11 luglio 2014/ European Commission/ Unione Europea. http://europa.eu/rapid

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