Un piano strategico per rilanciare il settore è stato pattuito tra i compoenti della filiera, da allevatori a produttori di salumi. Il presidente del Gran Suino Italiano Guido Zama annuncia in assemblea il patto. Il piano di rilancio del settore includerà iniziative di carattere ambientale e sanitario, ma anche azioni di marketing per aggredire nuovi mercati esteri. A tal fine il presidente chiede alle Istituzioni regionali maggiormente interessate allo sviluppo del settore (Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte) di inserire misure ad hoc per il finanziamento di questo piano. L'obiettivo è quello di evitare che i salumi e insaccati siano prodotti con carni straniere.
Durante l'assemblea, è stata avviata la raccolta firme per la presentazione della richiesta al Ministero dell’Agricoltura del marchio Sqn-Sistema di Qualità Nazionale per la carne fresca del suino pesante ed è stato costituito un tavolo per l’individuazione dei metodi di classificazione più efficaci per la valutazione delle carcasse a peso morto dei suini che vedano la compartecipazione di allevatori e macellatori.
Martedì, 4 giugno 2013/Italia.http://conipiediperterra.com