Il focolaio di peste suina africana (PSA) confermata il 25 maggio a Forchheim (Baden-Württemberg) è la prima ad essere identificata al confine occidentale della Germania. La città si trova a 6 km dal confine francese, sull'altra sponda del Reno.
L'attenzione si è concentrata su una fattoria con 35 suini allevati all'aperto. L'intera fattoria è stata depopolata e non sono stati identificati casi tra la fauna circostante.
Per proteggere il territorio francese, il Ministero francese dell'agricoltura e della sovranità alimentare ha annunciato il rafforzamento della sorveglianza sanitaria della fauna selvatica e chiede il rigoroso rispetto delle misure di biosicurezza da parte dei professionisti del settore suino, che intervengono nei territori e nei viaggiatori.
Immediata l'attuazione delle misure previste dal Piano di Prevenzione della PSA elaborato a febbraio 2022 sotto gli auspici del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, in particolare:
- rafforzamento della sorveglianza della fauna selvatica;
- censimento di tutti i proprietari di suini e cinghiali, in particolare degli allevamenti
- valutare e supportare le misure di biosicurezza negli allevamenti;
Il ministero dell'Agricoltura ricorda l'importanza di attuare le più rigorose misure di biosicurezza sia negli allevamenti che nei mezzi di trasporto, in particolare quelli provenienti dalla nuova area del focolaio tedesco. Gli animali/cibo non devono avere alcun contatto con i cinghiali. Le regole di tracciabilità devono essere rigorosamente rispettate.
Tutti i professionisti ed i servizi statali sono stati informati di questa situazione e si incontreranno in una cellula di crisi per richiamare la sorveglianza collettiva o persino discutere del rafforzamento dell'azione statale...
Venerdì 27 maggio 2022/ Ministère de l'Agriculture et de la Souveraineté Alimentaire/ Francia.