La Regione Liguria si impegna a fare riconoscere i test antigenici rapidi per la rilevazione della PSA nelle carcasse dei cinghiali abbattuti presso gli enti competenti.
Nella seduta della riunione di Consiglio si evince che l’esercizio dell’attività venatoria impone che, successivamente all’abbattimento, la carcassa venga avvolta in specifici teli e quindi, attraverso il trasporto qualificato, venga avviato lo smaltimento ma che questa pratica è contraria alla cultura venatoria e, dunque, molte squadre di caccia al cinghiale, per questo, si astengono dall’esercizio di questa attività.
Con i test rapidi, ideati dell’Università di Torino, si ha un'alternativa valida perché consente di procedere allo smaltimento solo dei capi infetti, lasciando i restanti ai cacciatori (proprietari della selvaggina abbattuta ai sensi della legge 157 del 1992) e quindi riportandoli in attività per partire con un sistema più veloce ed efficace di eradicazione”...
Mercoledì, 22 febbraio 2023/Italia. https://www.anmvioggi.it