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Il direttore generale dell'Unione nazionale degli allevatori di suini, Yuri Kovalev, ha osservato che le 5 maggiori aziende russe oggi rappresentano dall'85% al 90% delle esportazioni di prodotti a base di carne suina. Sui mercati esteri, la carne suina russa è competitiva sia in termini di qualità che di prezzo.
Egli ha osservato che, a causa delle condizioni favorevoli sul mercato globale della carne suina all’inizio di quest’anno, dell’indebolimento del tasso di cambio del rublo, è iniziata una ripresa attiva delle esportazioni dopo il loro calo nel 2022.
Le forniture di carne suina alla Bielorussia continuano ad aumentare e le vendite al Vietnam sono in ripresa. Oggi vediamo che, nonostante molti paesi siano aperti all’export, l’offerta attiva raggiunge 10 paesi. Nella struttura delle esportazioni, il 40% va ai paesi vicini, un altro 40% ai paesi del sud-est asiatico, principalmente Vietnam e Hong Kong (rispettivamente più 95% e 34%). Le forniture alla Mongolia (del 40%) e alla Serbia (del 113%) stanno aumentando”, ha affermato Yuri Kovalev...
Giovedì 7 dicembre 2023/ Vetandlife/ Russia.
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