Secondo il Primo Ministro della Federazione Russa, Vladimir Putin, le esportazioni di cereali dell'anno in corso arriveranno a 24-25 milioni di tonnelate.
Sorpassato questo volume, si prevede che saranno imposte certe limitazioni con il proposito di rendere disponibile sufficienti quantità per il proprio paese per la produzione di pane, per riserve per l'anno prossimo e per mantenere i prezzi interni costanti.
Il Primo Ministro ha anche segnalato che per il momento il Governo non intende realizzare interventi sui cereali. Intervenire sulla commercializzazione dei cereali è molto costoso ed è difficile l'immagazzinaggio degli stessi, dato che non esistono sufficienti impianti per tale stoccaggio, la qualità dei cereali si deteriora ed il costo di stoccaggio si trova agli stessi livelli dei costi dei cereali.
Miércoles, 26 de octubre de 2011/ APK-Inform Information Agency.
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