Dr. med. vet. Hans-Joachim Götz, President of the Federal Association of Practising Veterinarians
L’obiettivo, anche oltre confine, di una moderna politica per la salute degli animali deve essere quello di evitare le malattie mediante misure di prevenzione, quali vaccinazioni, igiene, gestione e condizioni dell’allevamento, ecc. Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi, gli animali possono ammalarsi. In tal caso si deve applicare il principio: „Gli animali ammalati hanno diritto a un trattamento“. Qualsiasi altra cosa non sarebbe in linea con la tutela degli animali e un allevamento responsabile. Spesso, però, dopo una diagnosi è indispensabile ricorrere agli antibiotici. I veterinari sono consci del fatto che occorre prestare particolare attenzione al possibile insorgere di resistenze e alla pressione della selezione a seguito dell’impiego di antibiotici contro gli agenti patogeni.
Pertanto, su iniziativa della bpt e dell’associazione degli agricoltori tedeschi, in Germania è in corso di allestimento un ampio sistema di monitoraggio degli antibiotici tramite il sistema CQ, nell’ingrasso dei volatili e dei suini. Nel mese di aprile è già iniziato il rilevamento dell’impiego degli antibiotici nel settore dei volatili, seguito a settembre dalle aziende che si occupano dell’ingrasso dei suini. Il settore dei bovini – in particolare dei vitelli – farà eventualmente seguito in un momento successivo. L’obiettivo del monitoraggio è quello di poter fare, sulla base dei dati aziendali, a livello individuale, regionale e dei singoli settori di produzione, affermazioni più concrete sull’uso degli antibiotici („chi usa quando, dove, perché e quanti antibiotici“) forzando, in tal modo, l’ottimizzazione dell’uso degli antibiotici nell’allevamento degli animali.
Invece, nella bozza della legge tedesca per la modifica numero 16 della AMG si parla di un concetto di minimizzazione degli antibiotici, in realtà però viene nuovamente creato solo un ulteriore strumento di controllo. L’indice terapeutico calcolato dal punto di vista della bpt non basta per identificare i problemi effettivi all’interno di un’azienda e combatterli efficacemente.
Martedì, 13 novembre 2012/Germania.http://www.eurotier.com