La settimana passata il Comitato Permanente della Filiera Alimentare e della Sanità Animale (SCoFCAH, acronimo in inglese) ha approvato varie misure indirizzate alla riduzione della contaminazione da diossina degli alimenti e mangimi.
Le quattro misure da applicare su tutto territorio della UE a partire dalla metà dell'anno prossimo sono le seguenti:
• Le industrie di fabbricazione di mangimi che producono oli vegetali crudi o prodotti derivati da oli di origine vegetale e miscele di grassi dovranno essere autorizzate, e non solo registrate per la produzione di questi prodotti dalle autorità competenti.
• I grassi destinati a fabbricazione di mangimi ed alimenti avranno una linea di produzione e di trasporto completamente separate da altri grassi che abbiano un utilizzo tecnico, come per esempio i grassi utilizzati nell'industria chimica.
• Si introduce un piano unificato all'interno della UE di prove minime obbligatorie per l'identificazione di diossine in funzione dei rischi inerenti ai prodotti. Le prove saranno concentrate sui prodotti di rischio che entrano nella catena alimentare, assicurando l'uso efficiente delle risorse. Questo faciliterà la rilevazione dei casi di non conformità e di applicazione della legislazione dei mangimi.
• Tutti i laboratori saranno obbligati a notificare direttamente alle autorità competenti di qualsiasi aumento dei livelli di diossina.
Venerdì , 21 ottobre 2011/ Commissione Europea/ Unione Europea.http://ec.europa.eu