Durante la riunione del Comitato Permanente della Filiera Alimentare e Sanità Animale sono state approvate le misure di controllo revisionate dopo la conferma della peste suina africana ( PSA) in cinghiali in Lituania e Polonia.
Le misure zoosanitarie revisionate identificano 3 livelli di rischio per la PSA e ridefiniscono le aree infette dove sono stati identificati rischi per la PSA.
Inoltre è stata approvata una Decisione della UE mediante la quale si definisce un appoggio finanziario che ammonta a 3,5 M € per il 2014 per combattere la malattia.
Le nuove norme, che consolidano tutte le misure preventive di emergenza nazionale esistenti in un solo atto giuridico, differenziano le zone secondo il livello di rischio : a) di maggior rischio dovuto alla malattia endemica in suini e cinghiali in Sardegna (Italia), b) una nuova demarcazione della zona infetta in Lituania e Polonia lungo le frontiere con la Bielorrusia, dove la malattia è presente solo nei cinghiali e c) una zona cuscinetto adiacente alle zone infette in Polonia e Lituania per prevenire la propagazione della malattia.
Le restrizioni applicate dipendono dal livello di rischio : a) restrizioni molto strette in Sardegna , b) restrizioni generali sui suini vivi, seme e carni suine nelle zone infette in Polonia e Lituania, con eccezioni sostenibili e sicure quando si applicano misure di mitigazione del rischio (campionamenti, biosicurezza) e c) leggere restrizioni di applicazione unicamente in animali vivi accompagnati da vigilanza nelle zone cuscinetto.
Il finanziamento erogato a Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia è destinato a programmi di vigilanza, biosicurezza, campagne specifiche di sensibilizzazione e compensazione ai produttori per macellazioni e svuotamenti degli allevamenti.
Queste misure di controllo si applicheranno fino almeno al 31 dicembre 2017.
Mercoledì 19 marzo 2014/ CE/ Unione Europea. http://europa.eu/rapid