La UE ha destinato oltre 203 milioni di euro nel 2012 per sostenere programmi di eradicazione, controllo e vigilanza delle malattie degli animali e delle zoonosi, con l'obiettivo di rinforzare la protezione della salute dell'uomo e degli animali. La decisione è stata adottata dal Comitato Permanente della Filiera Alimentare e Salute Animale (SCoFCAH), dove gli Stati membri hanno anche approvato all'unanimità la proposta di contribuire con 11,5 milioni di euro le misure di emergenza e piani vaccinali che sono stati necessari per la lotta ad alcune malattie degli animali negli ultimi 4 anni.
L'esito dei programmi di eradicazione può essere valutato in modo tangibile con la diminuzione della prevalenza della malattia, il che porta ad una minore spesa per il cofinanziamento (riduzione di 45 milioni di euro nel 2012 rispetto al 2011).
Nel totale, sono stati selezionati 138 programmi annuali o pluriannuali per controllo di malattie che hanno impatto sulla salute umana.
In particolare, al settore suino, sono stati assegnati un totale di € 3,7 milioni per il 2012.
Per la salmonellosi, seconda zoonosi come importanza per l'uomo nella UE, e per la quale si è osservata una tendenza al ribasso dei numeri di casi negli ultimi 5 anni, sono stati assegnati 16 milioni di euro.
Inoltre, 11,5 milioni di euro saranno destinati all'indenizzo per le misure di emergenza adottate come l'Influenza aviare (Paesi bassi: 54 000 €), Germania (€ 4.000.000), Spagna (€ 500 000), Polonia (€ 750 000), malattia vescicolare suina (Italia:€ 93 000), malattia di Newcastle (Spagna :€ 103 000), blue tongue (Germania :€ 1 950 000), vaccinazione di emergenza per la blue tongue nei Paesi bassi, Lussemburgo, Austria, Svezia, Italia e Francia (totale c. 4 M €).
In relazione agli episodi di Afta avvenuti in Bulgaria nel 2011, l'Unione Europea ha concesso un aiuto finanziario di 890.000 euro per supportare le misure messe in atto, come la vigilanza, realizzazione del database, campagne di informazione, analisi di laboratorio e disinfezioni, nell'intento di controllare la diffusione dell'afta in animali silvestri nel sudest della Bulgaria nel periodo 2011-2012.