E' l'irlandese Phil Hogan, il nuovo commissario designato per l'agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo.
Il commissario è pronto ad intervenire qualora la nuova PAC non possa essere applicata correttamente.
Il futuro commissario Ue alla Pac si é espresso sui seguenti temi.
- BILANCIO UE: pronto a difendere il bilancio agricolo. Attende il 15 ottobre, ossia la fine dell'attuale esercizio finanziario, per avere un quadro esatto di spesa per il 2015. Toccare la 'riserva di crisi' -dice- significa ridurre reddito agricoltori.
- EXPORT: vuole avere un ruolo attivo per diversificare l'export agroalimentare, ma con più coordinamento.
- QUALITA': rifiuta di abbassare gli standard produttivi. Difende le risorse naturali (come suolo e acqua) per garantire la qualità, ed una agricoltura sostenibile.
- INDICAZIONI GEOGRAFICHE: consapevole della loro importanza, preannuncia una concentrazione di sforzi per tutelarle. E' una questione importante - dice - e nei negoziati non trascureremo e non presteremo il fianco agli Usa o ad altre controparti sociali quando si tratta di Ig, che vanno armonizzate e semplificate.
- QUOTE LATTE: é favorevole alla fine del sistema europeo.
- GIOVANI: si' al ricambio generazionale, puntando anche ad un partenariato tra giovani e meno giovani, anche perché il 69% delle aziende Ue non superano i cinque ettari di superficie.
- SCUOLE: vuole armonizzare e semplificare il programma di distribuzione gratuita di frutta e verdura.
- RICERCA: si affida alla tradizione guardando all'innovazione.
![](https://www.3tre3.it/3tres3_common/dist_nou/css/images/imb5.png)
Giovedì, 2 ottobre 2014/Italia.http://www.ansa.it/