La Commissione Europea chiama la Francia alla Corte di Giustizia della UE per mancati provvedimenti che salvaguardino l'acqua dall'inquinamento da nitrati. Nonostante la Direttiva Nitrati sia conosciuta dal 1991, la Francia non ha ancora designato ancora alcune zone vulnerabili all'inquinamento da nitrati e non ha ancora adottato misure che possano efficacemente combattere l'inquinamento da nitrati.
I dati della qualità dell'acqua mostra che in alcune aree della Francia non ancora designate sono di fatto vulnerabili all'inquinamento da nitrati . La commissione ora fa pressione affinchè la Francia prenda decisioni sulla designazione di più zone vulnerabili con un piano di azioni per risolvere il problema.
Inoltre, la legislazione e i piani d'azione che sono stati adottati finora peccano di precisione ed hanno molte lacune, compreso periodi inadeguati di sospensione e limitazioni insufficienti per lo smaltimento liquame e per fertilizzazioni. La Commissione ha inviato il suo parere alla Francia il 26 ottobre 2011 (vedi IP/11/1266), sollecitando una risposta urgente a questa situazione, e la Francia ha concordato di adempiere alla legislazione, ma il lento progredire delle soluzioni attese e l'insufficenza delle stesse ha fatto si che la UE riferisse il caso alla Corte di Giustizia Europea.
Lunedi, 27 Febbraio 2012/ European Commission/ EuropeanUnion.http://europa.eurapidpressReleasesAction.do