I maggiori incrementi dei valori delle esportazioni mensili (maggio 2019 rispetto a maggio 2018, in milioni di euro) sono stati registrati per la Cina (+320), USA. (+307), Giappone (+165) e Canada (+55), mentre le maggiori diminuzioni delle esportazioni si sono verificate in Iran (-29), Libia (-27) e Marocco (-27).
Per quanto riguarda le categorie di prodotti, l'aumento dei valori delle esportazioni è dovuto in particolare alle esportazioni di carni suine (+156), alcoolici (+151), vino e vermut (+137) ed alimenti per l'infanzia (+108).
Export tra giugno 2018 a maggio 2019
Per il periodo di 12 mesi tra giugno 2018 e maggio 2019, le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto 142,9 miliardi di euro, ovvero un nuovo record e un aumento significativo del + 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le principali destinazioni di esportazione in quel periodo (in miliardi di euro) erano Stati Uniti (23,4), Cina (12,0), Svizzera (8,4), Giappone (7,0) e Russia (6, 9).
Per prodotti, alcolici (+1,0, + 9%), grano (+0,73, + 20%), vino e vermouth (+0,49, + 4%), pasta e pasticceria (+0, 41, + 8%) hanno continuato la tendenza al rialzo degli ultimi dodici mesi. D'altro canto, le esportazioni annuali di pelli grezze (-0,39, -23%) e di zucchero di canna e di barbabietola (-0,33, -28%) hanno registrato il calo più significativo in termini di valore. Altre categorie con notevoli perdite nei valori delle esportazioni negli ultimi 12 mesi sono state frattaglie, grassi animali e altre carni (-0,15, -5%), olio d'oliva (-0,10, -4%) e alimenti per animali domestici (-0,09, -2%).
Lunedì 22 luglio 2019/ DG Agriculture/ Unione Europea.
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