Poiché il settore delle carni suine dell'UE deve affrontare varie sfide, la Commissione Europea ha istituito un gruppo di riflessione sulle carni suine per esaminare tutti gli aspetti del settore al fine di garantirne la sostenibilità e la resilienza in termini socioeconomici, ambientali, climatici, salute e benessere degli animali.
Il settore delle carni suine sta affrontando da diversi mesi gravi difficoltà dovute alla combinazione di una serie di fattori negativi, le restrizioni sanitarie che incidono sui consumi fuori casa (contesto COVID-19), il rallentamento delle esportazioni verso la Cina, l'ulteriore diffusione di Peste suina africana in più paesi dell'UE e aumento dei costi di produzione. L'invasione russa dell'Ucraina ha un impatto aggiuntivo sul settore, data la sua necessità di materie prime per la produzione di mangimi e la necessità di trovare altri mercati per le esportazioni di carne suina europea.
Rafforzare la resilienza socioeconomica del settore, soprattutto in relazione alle proteine vegetali importate, è più che mai necessario. Ciò richiede una profonda riflessione, poiché le difficoltà attuali vanno oltre le fluttuazioni stagionali del ciclo suino. Per questo il 10 marzo il commissario all'Agricoltura e allo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, ha convocato una prima riunione. Il dibattito di oggi riguarderà la dipendenza delle importazioni per l'alimentazione animale.
Il Gruppo di riflessione sulla carne suina, grazie al Dipartimento dell'agricoltura della Commissione europea, si concretizza in riunioni congiunte del Gruppo di dialogo civile sui prodotti di origine animale (sezione Carne suina), che riunisce le parti interessate, e del Gruppo di esperti del Comitato del Organizzazione comune dei mercati agricoli (sezione prodotti animali), che riunisce esperti nazionali di tutti gli Stati membri.
Oltre a questa prima riunione, sono previste cinque riunioni fino alla fine dell'anno. Ogni incontro sarà dedicato a un argomento specifico e le relazioni saranno rese pubbliche. La relazione della riunione includerà non solo le opinioni espresse dai relatori (attori del mercato, accademici, autorità degli Stati membri e funzionari della Commissione), ma anche contributi esterni ricevuti via e-mail.
Le cinque relazioni della riunione porteranno a una relazione finale con possibili raccomandazioni da fornire all'inizio del 2023.
La prima riunione plenaria si svolgerà online il 6 aprile. Sarà dedicato alle dinamiche socioeconomiche del settore. I seguenti incontri affronteranno le sfide ambientali e climatiche del settore, nonché considerazioni in termini di salute e benessere degli animali.
Giovedì 10 marzo 2022/Commissione Europea/ Unione Europea
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