L'Indice FAO dei prezzi dei cereali a gennaio ha registrato una media di 147,4 punti, in leggero aumento (0,1%) rispetto a dicembre e di 6,7 punti (4,8%) in più rispetto a un anno fa. Per quanto riguarda i principali cereali, a gennaio sono aumentati i prezzi mondiali di riso e mais, mentre sono diminuiti quelli di orzo e frumento.
I prezzi internazionali del riso sono aumentati del 6,2% rispetto al mese precedente, influenzati da una maggiore scarsità di disponibilità, da una forte domanda locale in alcuni paesi asiatici esportatori e dalle variazioni dei tassi di cambio.
I prezzi internazionali del mais sono anch'essi aumentati, seppur in misura molto contenuta (0,5%), principalmente a causa della forte domanda di esportazioni dal Brasile e dei timori per la siccità in Argentina, che hanno compensato la tendenza al ribasso dei prezzi all'export per gli Stati Uniti d'America a causa del rallentamento delle vendite.
Per quanto riguarda gli altri cereali secondari, i prezzi mondiali del sorgo sono in lieve aumento (0,9%), principalmente a causa della tenuta dei mercati del mais e della diminuzione della produzione negli Stati Uniti d'America, principale esportatore mondiale, mentre la flessione dei prezzi dell'orzo (un 1,0 %) era un effetto derivato dalla situazione del mercato mondiale del grano.
Dall'altra parte, i prezzi internazionali del grano sono diminuiti per il 3° mese consecutivo a gennaio, del 2,5%, poiché le forniture globali sono aumentate sulla scia di una produzione superiore alle attese in Australia e nella Federazione Russa...
Venerdì 3 febbraio 2023/ FAO.
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