Dopo molti anni, una delle maggiori sfide dell'industria delle carni suine è quella di ridurre i comportamenti a rischio, come i combattimenti o la morsicatura delle code. Rilevando questi comportamenti o, se possibile, i loro segnali di pericolo, gli allevatori saranno in grado di intervenire molto presto per ridurre queste situazioni di disagio.
Un algoritmo che descrive i comportamenti
Per ottenere questa automazione del monitoraggio del comportamento, INRA e CEA hanno sviluppato sensori applicati all'orecchio, che contengono un accelerometro e moduli di comunicazione automatici. I dati così registrati sono analizzati da algoritmi di intelligenza artificiale.
In un allevamento in cui gli animali vengono monitorati, i dati vengono trasmessi a un software che li analizza in tempo reale. Quindi, se due accelerometri vanno nel panico contemporaneamente, probabilmente c'è un'aggressione o un combattimento. L'algoritmo è ancora in fase di apprendimento, ma i risultati sono già molto incoraggianti in quanto il software identifica correttamente quasi il 50% dei comportamenti aggressivi. Una volta sviluppato, questo strumento consentirà all'allevatore, avvisato da un SMS, di agire molto rapidamente.
Mercoledì 27 marzo 2019/ INRA/ Francia.
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