L'UE eliminerà gradualmente fino al 15 settembre 2023 le misure preventive eccezionali e temporanee adottate il 2 maggio 2023 sulle importazioni di grano, mais, semi di colza e semi di girasole dall'Ucraina ai sensi dell'eccezione della clausola di salvaguardia del regolamento sulle misure commerciali autonome.
Queste misure temporanee e mirate sono state adottate a causa di strozzature logistiche per questi prodotti in Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia ed a condizione che gli Stati membri non mantengano alcuna misura restrittiva. La graduale eliminazione consentirà di introdurre miglioramenti significativi nei corridoi di solidarietà e di affrontare le sfide legate all'esportazione di cereali ucraini in questa campagna.
Contesto
Le misure commerciali autonome per liberalizzare il commercio con l'Ucraina hanno avuto un effetto positivo sul commercio dell'Ucraina con l'UE dalla loro entrata in vigore il 4 giugno 2022. Insieme ai corridoi di solidarietà, hanno garantito che i flussi commerciali dall'Ucraina verso l'UE fossero mantenuti nel 2022 nonostante le interruzioni causate dalla guerra e di fronte alla tendenza al ribasso generalmente forte del commercio complessivo dell'Ucraina.
Le misure commerciali autonome, che sono di natura unilaterale e temporanea, ampliano significativamente la portata della liberalizzazione doganale nell'ambito della zona di libero scambio globale e approfondito UE-Ucraina (ZLCAP) sospendendo tutti i dazi e i contingenti in sospeso, nonché i dazi antidumping e di salvaguardia sulle importazioni ucraine, dato il momento del bisogno dell'Ucraina.
Le misure preventive eccezionali e temporanee sulle importazioni di un numero limitato di prodotti dall'Ucraina sono entrate in vigore il 2 maggio 2023 e sono durate fino al 5 giugno 2023.
Le misure riguardano solo 4 prodotti agricoli (grano, mais, colza e semi di girasole) originari dell'Ucraina. Le misure eccezionali sono più specifiche in termini di ambito di applicazione e non si applicheranno alle sementi destinate alla semina. Durante tale periodo, tali prodotti potranno continuare ad essere immessi in libera pratica in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea diversi da Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia. I prodotti possono continuare a circolare o transitare attraverso questi cinque Stati membri nell'ambito di un regime di transito doganale comune, oppure possono essere trasportati in un paese o territorio al di fuori dell'UE...
Venerdì 2 giugno 2023/ CE/ Unione Europea.
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