Venerdì il Consiglio ha adottato un regolamento che rinnova la sospensione di tutti i dazi doganali, i contingenti e le misure di difesa commerciale sulle esportazioni ucraine verso l'UE per un altro anno, fino a giugno 2024.
Le misure aiuteranno l'Ucraina a preservare la stabilità delle loro relazioni commerciali con l'UE ed a mantenere la propria economia in circostanze molto difficili.
Le rinnovate misure commerciali autonome sosterranno inequivocabilmente l'Ucraina e, allo stesso tempo, offriranno all'UE un modo per proteggere, se necessario, il mercato interno da un aumento significativo delle importazioni di alcuni prodotti agricoli.
Il regolamento adottato si applicherà per un periodo di un anno e riguarda quanto segue:
- tutti i dazi doganali in sospeso ai sensi del titolo IV dell'Accordo di Associazione UE-Ucraina che istituisce una zona di libero scambio globale, ampia e approfondita (ZLCAP). Ciò riguarda due categorie di prodotti: frutta e verdura soggetta al sistema del prezzo di entrata ed i prodotti agricoli e prodotti agricoli trasformati soggetti a contingenti doganali;
- la riscossione dei dazi antidumping sulle importazioni originarie dell'Ucraina dalla data di entrata in vigore del presente regolamento;
- l'applicazione del regime comune applicabile alle importazioni (salvaguardie) rispetto alle importazioni originarie dell'Ucraina.
Contesto e fasi successive
La Commissione ha presentato la propria proposta sul rinnovo della liberalizzazione commerciale temporanea che integra le concessioni commerciali applicabili ai prodotti ucraini ai sensi dell'Accordo di Associazione tra l'Unione Europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra , del 23 febbraio 2023.
Il 28 aprile il Comitato dei Rappresentanti permanenti ha confermato che se il Parlamento europeo dovesse approvare la proposta della Commissione senza emendamenti, il Consiglio approverebbe la posizione del Parlamento europeo. Il 9 maggio il Parlamento europeo ha adottato la propria posizione in prima lettura accettando la proposta della Commissione senza alcun emendamento.
Ora che il regolamento è stato adottato, sarà firmato dai rappresentanti del Consiglio e del Parlamento europeo e pubblicato nella Gazzetta ufficiale prima della sua entrata in vigore il 6 giugno.
Giovedì 25 maggio 2023/ Consiglio Europeo/ Unione Europea.
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