In generale, nel 2024 si prevede che la regione nel suo insieme mostrerà una crescita diffusa della produzione di carne suina. Allo stesso modo, si prevede un aumento significativo delle esportazioni brasiliane. Per quanto riguarda le importazioni, si stima che i volumi siano molto simili a quelli raggiunti nel 2023, quindi l'aumento del consumo apparente avverrebbe, in larga misura, per una maggiore offerta di produzioni locali e non attraverso le importazioni come è avvenuto negli ultimi anni.
Consolidato regionale
- La produzione di carne suina ammonterebbe a 8,6 milioni di tonnellate (Mt), cifra che rappresenta un aumento del 3,6% rispetto a quanto si consoliderebbe nel 2023 (8,3 Mt).
- Per le esportazioni ci si aspetterebbe una crescita del 4,7%, che supererebbe i 2,1 milioni di tonnellate e sarebbe rappresentato da Brasile, Messico, Cile e Argentina.
- Le importazioni dalla regione aumenterebbero dello 0,9% e raggiungerebbero circa 2 milioni di tonnellate.
- Il consumo apparente crescerebbe del 2,7%, passando rispettivamente da 8,3 a 8,5 Mt.
Proiezioni per i principali paesi della regione:
Brasile:
- La produzione di carne suina aumenterebbe del 4,9% rispetto al 2023, passando da 4,6 a 4,83 Mt in ordine. Allo stesso modo, si prevede che il volume delle esportazioni raggiungerà 1,53 Mt, una cifra che rappresenta un aumento del 5,5% rispetto all'anno precedente (1,45 Mt). Le importazioni ammonterebbero a 2.000 tonnellate (t) e il consumo apparente crescerebbe del 4,6%, raggiungendo 3,3 Mt.
Messico:
- Si raggiungerebbe una produzione di 1,6 Mt, una cifra superiore dell'1,3% rispetto al totale del 2023 (1,58 Mt), mantenendo così il secondo posto nell'allevamento di suini LATAM in termini di volume di produzione. D'altra parte, si stima che le importazioni raggiungeranno un volume simile a quello del 2023 con 1,31 Mt, mantenendo così la sua posizione di maggiore importatore nella regione e terzo a livello mondiale. Le esportazioni crescerebbero dell'1,9%, passando da 260.000 a 265.000 tonnellate ordinate, mentre il consumo apparente aumenterebbe dello 0,6% per un totale di 2,65 Mt.
Argentina:
- La produzione di carne suina aumenterebbe del 5,0% rispetto all'anno precedente, passando da 762.000 a 800.000 tonnellate. Allo stesso modo, le esportazioni sono stimate a 8.000 ton, il che rappresenterebbe un aumento del 60%, mentre le importazioni crescerebbero del 30,4%, consolidandosi a 30.000 ton. Il consumo apparente aumenterebbe del 5,4% e raggiungerebbe le 822.000 t.
Cile:
- Si prevede che la produzione cilena aumenterà dell'1,7% rispetto al 2023, passando da 585.000 a 595.000 t. Per quanto riguarda il commercio internazionale, l'entità prevede aumenti dell'1,9% per le esportazioni (265.000 t) e del 3,0% per le importazioni (170.000 t). Il consumo apparente crescerebbe del 2,0%, raggiungendo le 500.000 t.
Colombia:
- Secondo le proiezioni dell'USDA, la produzione di carne suina salirebbe a 530.000 tonnellate, il che rappresenta un calo dell'1,9% rispetto all'anno precedente (540.000 tonnellate). D'altro canto, si stima che le importazioni rimarranno su un volume simile a quello del 2023 con 140.000 t. Il consumo apparente diminuirebbe dell'1,5%, attestandosi a 670.000 t...
Redazione 333 America Latina con dati dell'USDA | Stati Uniti. https://apps.fas.usda.gov/