Vi presentiamo i punti salienti degli ultimi rapporti sulle stime di cereali e semi oleosi pubblicati dall'USDA il 9 novembre:
Mais
- La produzione mondiale di mais raggiungerebbe i 1.168,4 milioni di tonnellate (Mt), una cifra che significa un calo del 4,0% rispetto alla campagna 2021/22 (1.217,5 Mt). Ciò sarebbe dovuto alla diminuzione dei paesi produttori come Stati Uniti, Unione Europea e Ucraina.
- Per gli Stati Uniti la produzione sarebbe di circa 353,8 Mt, in calo del 7,6% rispetto alla stagione precedente (382,9 Mt), mentre la Cina aumenterebbe il proprio raccolto dello 0,5%, attestandosi a 274 Mt. Da parte sua, l'Unione Europea diminuirebbe del 22,8% con 54,8 Mt, mentre l'Ucraina, con 31,5 Mt, farebbe registrare un calo del 25,2%.
- Le stime di produzione per le colture sudamericane non hanno presentato variazioni rispetto al report di ottobre, mantenendo una crescita dell'8,6% per il Brasile con 126 Mt e per l'Argentina un aumento del 6,8% con 55 Mt.
- Le esportazioni mondiali diminuirebbero del 9,5%, passando da 201,8 Mt nella campagna 2021/22 a 182,7 Mt nel nuovo ciclo. Ciò si spiegherebbe con il calo delle esportazioni dall'Ucraina (-42,6%), dall'Unione Europea (-55,0%) e dagli Stati Uniti (-13,0%).
- L'offerta esportabile brasiliana rimane invariata rispetto al rapporto di ottobre, aumentando del 5,6% con 47 Mt, mentre per l'Argentina le esportazioni crescerebbero del 12,3% con 41 Mt.
- La Cina richiederebbe importazioni di mais per 18 Mt, il che significa un calo del 17,7% rispetto alla stagione precedente (21,9 Mt). Vietnam, Iran e Messico aumenterebbero le loro importazioni a un tasso dell'8,7%, del 4,7% e dello 0,7% nell'ordine.
- Le scorte finali scenderebbero del 2,2% a livello mondiale, attestandosi a 300,8 Mt. Infatti, per India, Unione Europea, Stati Uniti e Cina le scorte scenderebbero rispettivamente del 34,6%, 26,1%, 14, 2% e 1,4%, mentre per Ucraina e Brasile le scorte crescerebbero rispettivamente del 115,9% e del 66,6%.
Soia
- La produzione mondiale di soia per la campagna 2022/23 aumenterebbe del 9,8% rispetto al ciclo precedente, passando da 355,6 a 390,5 Mt.
- Le stime per i raccolti sudamericani indicano un aumento del 19,7% per il Brasile, che raggiungerebbe 152 Mt, mentre è previsto un aumento del 12,8% per l'Argentina con una produzione di 49,5 Mt.
- In questo nuovo rapporto, si prevede un raccolto di 118,3 Mt per gli Stati Uniti, che rappresenterebbe un calo del 2,7% rispetto al ciclo 2021/22, quando sono state raggiunte 121,5 Mt.
- L'attività di export sarebbe trainata dal Brasile con 89,5 Mt, in crescita del 12,8% rispetto al ciclo precedente (79,4 Mt), mentre gli Stati Uniti raggiungerebbero un volume di export pari a 55,7 Mt, dato che rappresenta un calo del 5,2% rispetto al ultimo raccolto (58,7 Mt).
- Per l'Argentina, le esportazioni sono previste per 7,2 Mt, il che significherebbe un aumento del 151,7% rispetto alla campagna 2021/22 (2,9 Mt).
- La Cina importerebbe 98 Mt, in crescita del 7,0% rispetto al ciclo 2021/22 (91,6 Mt).
- Le scorte finali di semi oleosi aumenterebbero del 7,9% a livello globale, raggiungendo 102,2 milioni di tonnellate. Tuttavia, per Stati Uniti, India, Iran e Cina, le loro scorte diminuirebbero rispettivamente del 19,6%, 0,9%, 17,7% e 0,9%. mentre per Brasile e Ucraina le scorte aumenterebbero rispettivamente del 33,8%, 24% e 27,8%.
Redazione 333 America Latina con dati da
USDA/Stati Uniti.
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