Vengono presentati i punti salienti degli ultimi rapporti sulle stime di cereali e semi oleosi pubblicati dall'USDA il 12 gennaio:
Mais
- La produzione mondiale di mais raggiungerebbe i 1.155,9 milioni di tonnellate (Mt), un dato che significa un calo del 4,9% rispetto alla campagna 2021/22 (1.214,9 Mt).
- Per gli Stati Uniti la produzione sarebbe di circa 348,8 Mt, in calo dell'8,9% rispetto alla campagna precedente (382,9 Mt), mentre la Cina aumenterebbe il proprio raccolto dell'1,7%, attestandosi a 277,2 Mt. Da parte sua, l'Unione Europea in calo del 23,6% con 54,2 Mt, mentre l'Ucraina, con 27,0 Mt, farebbe registrare un calo del 35,9%.
- Ci sono stati tagli significativi nelle stime di produzione per i raccolti sudamericani rispetto al rapporto di dicembre. Infatti, ora si prevede una crescita del 7,8% con 125 Mt per il Brasile e un aumento del 5,1% con 52 Mt per l'Argentina.
- Le esportazioni mondiali di grano diminuirebbero del 12,7%, passando da 204 Mt nella campagna 2021/22 a 178,2 Mt nel nuovo ciclo. Ciò si spiegherebbe con il calo delle esportazioni dall'Unione Europea (-63,3%), dall'Ucraina (-24%) e dagli Stati Uniti (-22,0%), nonché dalla minore previsione per le spedizioni da Brasile e Argentina.
- L'offerta esportabile sudamericana ha presentato diminuzioni significative rispetto al rapporto di dicembre, aumentando solo dell'1,1% per il Brasile con 47 Mt, mentre per l'Argentina le esportazioni crescerebbero del 7,0% con 38 Mt.
- La Cina richiederebbe importazioni di mais per 18 Mt, il che significa un calo del 17,7% rispetto alla stagione precedente (21,9 Mt). L'Unione Europea e la Malesia aumenterebbero le loro importazioni a un tasso dell'8,7% e del 3,3% nell'ordine.
- Le scorte finali scenderebbero del 3,1% a livello mondiale, raggiungendo i 296,4 Mt. Infatti, per India, Unione Europea, Canada, Stati Uniti e Cina le scorte scenderebbero rispettivamente del 32,7%, 26,2%, 20,4%, 9,8% e 0,9%. mentre per Brasile, Egitto, Iran e Ucraina, le scorte crescerebbero dell'83,5%, 15,1%, 13,7% e 5,9% nell'ordine.
Soia
- La produzione mondiale di soia per la campagna 2022/23 aumenterebbe dell'8,4% rispetto al ciclo precedente, passando da 358,1 a 388 Mt nell'ordine.
- Le stime per i raccolti sudamericani mostrano un aumento del 18,1% per il Brasile, che raggiungerebbe i 153 Mt, mentre per l'Argentina si prevede un aumento di solo il 3,6% con 45,5 Mt, ben lontano dai 49,5 Mt previsti fino al rapporto di dicembre.
- Il Paraguay aumenterebbe la sua produzione del 138,1% rispetto alla campagna 2021/22 (4,2 Mt), raggiungendo un raccolto di 10 Mt, che tornerebbe ai livelli abituali fino al ciclo 2020/21.
- In questo nuovo rapporto, si prevede un raccolto di 116,4 Mt per gli Stati Uniti, che si riferisce a un calo del 4,2% rispetto al ciclo 2021/22, quando in quel momento erano state raggiunte 121,5 Mt.
- L'attività di export sarebbe trainata dal Brasile con 91,0 Mt, in crescita del 15,0% rispetto al ciclo precedente (79,1 Mt), mentre gli Stati Uniti raggiungerebbero un volume di export pari a 54,2 Mt, dato che rappresenta un calo del 7,8% rispetto al ultimo raccolto (58,7 Mt).
- Per l'Argentina si prevedono esportazioni inferiori di 2 Mt rispetto al rapporto di dicembre con 5,7 Mt, il che significherebbe un aumento del 99,2% rispetto alla campagna 2021/22 (2,9 Mt).
- La Cina importerebbe meno soia rispetto al rapporto precedente (98 Mt), raggiungendo i 96 Mt e crescendo del 4,8% rispetto al ciclo 2021/22 (91,6 Mt).
- Le scorte finali di semi oleosi aumenterebbero del 5,4% a livello globale, raggiungendo 103,5 Mt. Tuttavia, per Stati Uniti, Iran, Argentina e Cina le loro scorte calerebbero nell'ordine del 23,4%, 11,4%, 1, 9% e 0,2%. , mentre per Paraguay, Canada, Brasile e Unione Europea le scorte aumenterebbero rispettivamente del 160,1%, 52,1%, 24,8% e 8,7%...
Redazione 333 Latino-America con dati dell'USDA | Stati Uniti. https://apps.fas.usda.gov/