Vi presentiamo i punti salienti degli ultimi rapporti delle stime di cereali e semi oleosi pubblicati dall'USDA l'8 marzo:
Mais
- La produzione mondiale di mais raggiungerebbe i 1.147,5 milioni di tonnellate (Mt), un dato che significa un calo del 5,6% rispetto alla campagna 2021/22 (1.216,0 Mt).
- Per gli Stati Uniti la produzione sarebbe di circa 348,8 Mt, in calo dell'8,9% rispetto alla stagione precedente (382,9 Mt), mentre la Cina aumenterebbe il proprio raccolto dell'1,7%, attestandosi a 277,2 Mt. Da parte sua, l'Unione Europea in calo del 23,6% con 54,2 Mt, mentre l'Ucraina, con 27,0 Mt, farebbe registrare un calo del 35,9%.
- Per il Brasile è stata mantenuta la proiezione di 125 Mt, che rappresenta una crescita del 7,8% rispetto alla stagione precedente, mentre per l'Argentina è stato operato ancora una volta un taglio netto, che porterebbe la produzione a sole 40 Mt (che sarebbe il minimo negli ultimi 5 anni), che rappresenta un calo del 19,2% rispetto al ciclo 2021/22.
- Le esportazioni mondiali di cereali diminuirebbero del 15,1%, passando da 205,7 Mt nella campagna 2021/22 a 174,7 Mt nel nuovo ciclo. Ciò si spiegherebbe con le diminuzioni in Unione Europea (-63,3%), Stati Uniti (-25,1%), Argentina (-18,6%) e Ucraina (-12,9%).
- L'offerta esportabile sudamericana ha presentato cambiamenti significativi, poiché aumenterebbe in questo nuovo ciclo del 3,1% per il Brasile con 50 Mt, mentre per l'Argentina le esportazioni diminuirebbero del 18,6%, raggiungendo solo 28 Mt.
- La Cina richiederebbe importazioni di mais per 18 Mt, il che significa un calo del 17,7% rispetto alla stagione precedente (21,9 Mt), mentre l'Unione Europea aumenterebbe le sue importazioni a un ritmo del 18,8% con 23,5 Mt.
- Le scorte finali scenderebbero del 3,0% a livello mondiale, attestandosi a 296,5 Mt. Infatti, per Ucraina, Unione Europea, Canada, Stati Uniti e Cina le scorte scenderebbero rispettivamente del 53,0%, 26,2%, 9,5%, 2,6% e 0,9%, mentre per Brasile, Egitto e Iran le azioni crescerebbero nell'ordine dell'87,9%, del 15,1% e del 13,7%.
Soia
- La produzione mondiale di soia per la campagna 2022/23 aumenterebbe del 4,7% rispetto al ciclo precedente, passando da 358,1 a 375,1 Mt nel suo ordine.
- Le stime per i raccolti sudamericani mostrano un aumento del 18,1% per il Brasile, che raggiungerebbe 153 Mt, mentre per l'Argentina si prevede un calo del 24,8%, con 33,0 Mt.
- Il Paraguay aumenterebbe la sua produzione del 139,1% rispetto alla campagna 2021/22 (4,2 Mt), raggiungendo un raccolto di 10 Mt, che tornerebbe ai livelli abituali fino al ciclo 2020/21.
- In questo nuovo rapporto, si prevede un raccolto di 116,4 Mt per gli Stati Uniti, che si riferisce a un calo del 4,2% rispetto al ciclo 2021/22, quando in quel momento erano state raggiunte 121,5 Mt.
- L'attività di export sarebbe trainata dal Brasile con 92,7 Mt, in crescita del 17,2% rispetto al ciclo precedente (79,1 Mt), mentre gli Stati Uniti raggiungerebbero un volume di export pari a 54,8 Mt, dato che rappresenta un calo del 6,6% rispetto al ultimo raccolto (58,7 Mt).
- Per l'Argentina, le esportazioni sono previste per 3,4 Mt, il che significherebbe un aumento del 18,8% rispetto alla campagna 2021/22 (2,9 Mt).
- La Cina importerebbe 96 Mt, in crescita del 4,8% rispetto al ciclo 2021/22 (91,6 Mt).
- Le scorte finali di semi oleosi aumenterebbero dell'1,0% a livello globale, raggiungendo i 100,0 Mt. Tuttavia, per Stati Uniti, Argentina e Unione Europea, le loro scorte diminuirebbero del 23,4%, 17,2% e 7,4% nell'ordine, mentre, per Brasile e Cina aumenterebbero rispettivamente del 17,3% e del 9,2%.
Redazione Dipartimento di Economia e Market Intelligence 333 America Latina con dati USDA | STATI UNITI D'AMERICA. https://apps.fas.usda.gov/