X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

MASAF: in vigore i requisiti minimi per il Benessere Animale

Il Decreto del 9 marzo 2023 disciplina il regime di condizionalita' e i requisiti minimi relativi all'uso di prodotti fertilizzanti e fitosanitari e al benessere degli animali ai sensi del regolamento (UE) 2021/2115...

18 Maggio 2023
X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Di grande importanza le competenze in materia di benessere animale, l'anima del Decreto in vigore dal 16 maggio 2023 da domani, che definisce anche le "Zone" della condizionalità, che disciplina i diritti alla PAC 2115/2021

Benessere animale- Requisiti di "capacità e competenza"- Il beneficiario e/o almeno un suo delegato addetto alla custodia e gestione degli allevamenti devono possedere adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali che siano funzionali a conseguire il miglioramento delle condizioni di benessere negli allevamenti (in materia, ad esempio, di pratiche di allevamento, condizioni di stabulazione, accesso all’aperto, alimentazione e abbeveraggio, mutilazioni e castrazione, arricchimento ambientale, ecc.), in particolare il punto 1 del D.lgs 2001 "Personale: 1. Gli animali sono accuditi da un numero sufficiente di addetti aventi adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali”, mediante:

- il possesso di un titolo di studio di livello universitario o di scuola superiore secondaria in ambito agrario, veterinario o lauree equipollenti; oppure
- il possesso di un attestato di avvenuta frequenza a corsi di formazione aventi ad oggetto il benessere animale e/o programmi regionali di aggiornamento e assistenza tecnica sul benessere animale; oppure
-aver fatto domanda o aver già usufruito della consulenza in materia di benessere animale nell’ambito della Misura 2 del PSR 2014-2020; oppure
- la richiesta di iscrizione ad un idoneo percorso formativo sul benessere animale, offerto anche nell’ambito dello sviluppo rurale, che dovrà essere seguito nell’arco temporale di 12 mesi a far data dalla presentazione della domanda di aiuto/pagamento; oppure
- per il beneficiario o il personale addetto agli animali, esperienza nel settore da almeno 10 anni per i bovini, 7 anni per i bufalini ed ovicaprini, 5 anni per i suini; oppure
- mediante l’adesione dell’azienda al sistema ClassyFarm o, ancora, al Sistema di Qualità Nazionale Benessere Animale (SQNBA) di cui al Decreto interministeriale 2 agosto 2022. In tali casi, la formazione degli addetti deve essere relativa a capacità e conoscenze adeguate o ottimali, come desunte dalle check list di autocontrollo e/o di controllo ufficiale presenti in ClassyFarm.

Regime di condizionalita' in 3 Zone - Le regole di condizionalità comprendono i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e le Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) elencate nell'Allegato 1 del decreto. Le regole sono suddivise nell'Allegato 1 in tre "Zone di condizionalità" denominate: «clima e ambiente» (Zona 1, che ricomprende norme di corretto impiego di acqua, terreni e di protezione della fauna selvatica), «salute pubblica e salute delle piante» (Zona 2); «benessere degli animali» (Zona 3)
Zona 2 e Zona 3: Sicurezza alimentare e benessere animale - I criteri di gestione obbligatori (CGO) sono dettagliati nell'allegato 1 del decreto, rispettivamente nella Zona 2 (due CGO) e nella Zona 3 ( tre CGO).

Circolare Agea- Entro novanta giorni, una circolare di Agea stabilirà le procedure di attuazione del decreto, previo via libera del Masaf e delle Regioni.

pdfALLEGATO_2_REQUISITO_COMPETENZE.pdf

pdfALLEGATO_1_ZONE_DI_CONDIZIONALITA.pdf

Lunedì, 15 maggio 2023/Italia. https://www.anmvioggi.it/

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista Ultima ora

Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini

Fai il log in e spunta la lista