La trasmissione dei dati per la tracciabilità dei farmaci veterinari è già una realtà. Il Ministero della Salute precisa che possono partecipare alla sperimentazione su base volontaria i produttori e i distributori intermedi di medicinali veterinari, che siano o meno anche produttori e i distributori intermedi di medicinali ad uso umano. Per informazioni su come partecipare, è possibile consultare il sito del Ministero della salute, dove è stata aperta una sezione appositamente dedicata alla sperimentazione della tracciabilità del farmaco veterinario.
Il Ministero della Salute ha aperto la Banca dati centrale dei farmaci umani ai medicinali veterinari. L'alimentazione, possibile già dal 1 aprile 2013, ha segnato l'avvio della fase sperimentale della tracciabilità del farmaco veterinario. Obiettivo: valutare i benefici e adottare provvedimenti "coerenti e sostenibili con le attività della filiera distributiva". Le Direzioni ministeriali del Sistema Informativo e dei Farmaci Veterinari hanno scritto alle Associazioni di categoria annunciando l'avvio della sperimentazione, chiarendo gli obiettivi alla base della decisione di avviare un processo di monitoraggio "con impatto contenuto sulla catena distributiva dei medicinali ad uso veterinario".
La fase sperimentale utilizza il modello e le regole di alimentazione della Banca dati centrale già consolidati per il settore umano, opportunamente adattati per tener conto delle specificità dei medicinali veterinari, al fine di disporre di un quadro organico della distribuzione e del potenziale utilizzo di questi medicinali sul territorio nazionale.
La trasmissione dei dati alla Banca Dati Centrale per i medicinali veterinari è attiva da giugno 2013.
Mercoledì, 12 giugno 2013/Italia.http://www.anmvioggi.it