Oggi il Ministero della Salute (DGSAF) - con una informativa ai Servizi Veterinari e agli UVAC- aggiunge che la Commissione valuterà l’adozione di ulteriori misure il 23 settembre, durante la riunione del Comitato permanente per le piante, animali, alimenti e mangimi.
In Italia, gli UVAC (Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari) estenderanno i controlli sulle carni di cinghiale introdotte dai paesi membri inclusi nell'allegato alla Decisione 2014/709 UE alle carni di cinghiale provenienti dalla Germania: "quindi per ogni quattro partite di tali carni pre-notificate provenienti dalla Germania, una partita - 25% - dovrà essere sottoposta ad esame di laboratorio per la Peste Suina Africana a scopo conoscitivo senza blocco della partita in attesa dell'esito di laboratorio"- precisa la Direzione ministeriale.
Alle Regioni e alle Provincie Autonome il Ministero della Salute raccomanda "la puntuale esecuzione delle attività di sorveglianza e vigilanza veterinaria previste dal piano in vigore in Italia particolarmente per quanto attiene la sorveglianza passiva nel selvatico e nel domestico, la verifica dei livelli di biosicurezza negli allevamenti, l’esecuzione di attività di formazione e informazione nonché di ogni altra attività mirante ad aumentare il livello di consapevolezza e allerta nei confronti della malattia".
Inoltre, la nota ministeriale invita "fortemente" i destinatari a intraprendere "tutte le ulteriori iniziative necessarie ad elevare il livello di preparazione nei confronti del contrasto alla introduzione e eventuale diffusione della malattia". La nota rimanda alla manualistica dedicata alla gestione delle emergenze e al Manuale delle emergenze da Peste Suina Africana in popolazioni di suini selvatici pubblicato lo scorso mese di luglio.
NOTA_DGSAF_PSA_IN_GERMANIA.pdf
Martedì, 15 settembre 2020/Italia. http://www.anmvioggi.it