I Servizi Veterinari sono stati richiamati a completare i dati per la sorveglianza della PSA che nonostante la pandemia non possono essere rimandate.
La Direzione Generale della Sanità Animale sollecita i Servizi Veterinari ad inserire "sistematicamente" nel sistema informativo SINVSA i dati della sorveglianza passiva per Peste Suina Africana (PSA), con particolare riferimento agli esiti diagnostici, ad oggi i dati caricati risultano essere per una discreta quantità essere incompleti su SINVSA (sistema di sorveglianza passiva per la peste suina africana.
La nota ministeriale contiene alcuni grafici riassuntivi delle informazioni in SINVSA, riferite in particolare all'andamento mensile dei dati di sorveglianza passiva distinto per suini domestici, cinghiali da gennaio a ottobre 2020.
I Servizi Veterinari regionali sono sollecitati anche ad intensificare le attività da porre in essere in ottemperanza al Piano nazionale di sorveglianza, tenuto conto che il livello di rischio di introduzione della malattia sul territorio nazionale e a tutt’oggi elevato, anche alla luce dei recenti casi di malattia registrati in Germania.
La raccomandazione è di adottare apposite procedure di gestione delle segnalazioni relative alle carcasse e dei successivi sopralluoghi e campionamenti da parte dei Servizi Veterinari localmente competenti, o altre figure appositamente formate e delegate.
Oltre a ciò, si invitano gli Assessorati ad assicurare l’esecuzione dei campionamenti previsti nell’ambito della sorveglianza passiva negli allevamenti suinicoli, unitamente alla segnalazione di ogni caso sospetto in tutte le categorie di allevamento ed all’esecuzione delle verifiche in materia di biosicurezza.
NOTA_DGSAF_RICHIAMO_SINVSA.pdf
Martedì, 17 novembre 2020, Italia. https://www.anmvioggi.it/