La relazione fa riferimento al Piano di Controllo Nazionale 2020-2022. Per tutte le specie controllare le irregolarità maggiori sono state riscontrate a livello di strutture. Anche nei macelli e trasporto presenza di Non Conformità.
Sono stati realizzati circa 13.000 controlli in stabilimenti di tutte le specie. Per i suini sono stati ispezionati l’8,9% degli allevamenti controllabili rispetto al 18% programmato. Centinaia le irregolarità.
Dalla relazione emerge che il requisito con la maggiore prevalenza di irregolarità è rappresentato dagli edifici e dai locali di stabulazione non idonei.
Suini- Per la specie suina le irregolarità più frequentemente riscontrate riguardano le questioni strutturali (edifici, locali di stabulazione, pavimentazione, spazio disponibile, libertà di movimento, illuminazione), oltre che mutilazioni, ispezione e controllo degli animali, alimentazione e abbeveraggio, personale, tenuta dei registri, attrezzature automatiche e meccaniche.
Macello- Nell’anno 2021 su un totale di 1797 impianti presenti sul territorio nazionale, 1571 impianti sono stati sottoposti a controllo ufficiale, con 2060 controlli effettuati utilizzando le check list ai fini della verifica dell’applicazione del Regolamento (CE) 1099/2009. Gli impianti non conformi sono risultati 80 a cui hanno seguito 137 prescrizioni e 8 sanzioni.
Si registra un’ulteriore diminuzione di impianti in cui sono state riscontrate Non Conformità. In generale le non conformità hanno riguardato la parte strutturale degli impianti, le strutture e attrezzature presenti, la formazione del personale, l’organizzazione dell’attività programmatica e la manutenzione degli strumenti utilizzati.
Adeguamento al regolamento 1099- Si nota una generale diminuzione delle non conformità rispetto all’anno precedente, ad eccezione di un lieve incremento delle non conformità relative a “manutenzione degli strumenti per la mobilizzazione e lo stordimento- programma”, confermando presumibilmente il continuo adeguamento degli impianti a seguito dell’entrata in vigore dell’Allegato II (Configurazione, costruzione e attrezzature dei macelli) del Reg. (CE) 1099/2009 (8 dicembre 2019).
Check list e capillarità: le Autorità Sanitarie Regionali e Provinciali hanno aumentato l’attività di controllo del benessere alla macellazione utilizzando le check-list, con verifiche più capillari ed efficaci per valutare le caratteristiche strutturali e funzionali degli impianti e per verificare il rispetto dei requisiti minimi di benessere animale previsti dalla normativa vigente.
Trasporto : controlli programmati sono del 10% sui mezzi in arrivo da lunghi viaggi ai macelli, del 2% su mezzi da brevi viaggi in arrivo ai macelli e del 5% nei posti di controllo. Nel 2021 si rileva un maggior numero di controlli rispetto al 2020 (10.065 contro 9864), a fronte di un minor numero di non conformità (351 rispetto a 473). Bovini, suini e pollame rimangono le tre specie maggiormente controllate, analogamente al 2020. Altre irregolarità riguardano quelle relative ai mezzi (in aumento rispetto al 2020). Risultano invariate, a fronte del maggior numero di controlli, le non conformità per abbeveraggio/alimentazione.
La specie con maggior percentuale di Non Conformità rilevate su numero di ispezioni effettuate è quella suina (5,7%).
La relazione 2021 del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) illustra i risultati del controllo ufficiale, lungo tutta la filiera agroalimentare, secondo quanto previsto dal Regolamento EU 2017/625. La relazione contiene rapporti e grafici inviati alla Commissione europea. Il benessere animale comprende i controlli presso gli allevamenti, al momento del trasporto e alla macellazione.
C_17_pubblicazioni_3427_allegato.pdf
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