Il metodo è in grado di rilevare L. monocytogenes in concentrazioni di 0,5 cfu / 25 g o ml di campione alimentare.
La tecnica utilizza un nuovo metodo di ibridazione in situ con fluorescenza dell'acido nucleico peptidico (PNA-FISH) per la rilevazione specifica dell'agente patogeno.
Il metodo è stato testato su cinque matrici alimentari: carne macinata di manzo e maiale, latte, lattuga e gamberetti cotti.
I ricercatori hanno scoperto che il metodo PNA-FISH funzionava bene in tutti i tipi di matrici alimentari, presentando una precisione generale di circa il 99% e con una velocità di ottenere risultati di 45 ore, quasi il 50% più veloce in confronto con il metodo ISO 11290-1.
Food Microbiology.
https://www.sciencedirect.com/journal/food-microbiology