Riuniti per tre giorni in occasione della Conferenza Mondiale dell'OIE sull'uso responsabile e prudente degli agenti antimicrobici negli animali, gli esperti ed attori nazionali, regionali e mondiali in materia di farmacologia, epidemiologia, sanità animale e salute pubblica hanno esaminato lo stato attuale dell'uso degli antimicrobici nel mondo in stretta collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per L'Agricoltura e l'Alimentazione(FAO).
Un consenso generale è stato raggiunto sulla necessità di stimolare la cooperazione e la solidarietà internazionale per assicurare la supervisione delle produzioni, importazioni, commercializzazioni, distribuzione ed uso degli agenti antimicrobici. Sapendo che i batteri resistenti non hanno frontiere e che una gestione inadeguata in solo paese può porre in pericolo tutti gli altri, i partecipanti hanno preconizzato l'intensificazione della cooperazione al fine di aiutare i paesi che non sono in condizioni di applicare le norme prudenziali dell'OIE : stabilire legislazioni, strutture e risorse umane e finanziarie necessarie. Inoltre, hanno raccomandato di rafforzare le pratiche di buon governo sulla produzione, importazione, registrazione, commercializzazione, distribuzione ed uso dei medicamenti veterinari di qualità nel mondo.
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Venerdì 15 marzo 2013/ OIE. http://www.oie.int