I membri dell'OIE possono richiedere volontariamente il riconoscimento ufficiale dello stato sanitario.
I seguenti paesi e zone sono stati riconosciuti ufficialmente indenni da malattia alla Sessione Generale di quest'anno e riceveranno un certificato questo pomeriggio:
- La Lettonia e l'Uruguay, oltre a un'area in Ecuador, hanno ricevuto lo status di "indenni da peste suina classica (CSF)";
- Le zone in Bolivia, Botswana e Kazakistan sono state riconosciute come "indenni senza vaccinazione contro l'afta epizootica";
- Perù e Uruguay hanno ricevuto lo status di "esente da pleuropolmonite contagiosa dei bovini (PCB)";
- La Croazia è stata riconosciuta come "indenne da peste dei piccoli ruminanti (PPR)";
- Alla Serbia è stato attribuito un "rischio trascurabile di encefalopatia spongiforme bovina (BSE)" ed è stato riconosciuto che l'Ecuador aveva uno "status di rischio da BSE controllato".
A partire da quest'anno, le risoluzioni OIE includeranno i territori d'oltremare che sono inclusi come parte dello status ufficiale del paese. La procedura con le dovute precisazioni affinché i membri possano richiedere l'inclusione di uno dei loro territori d'oltremare può essere consultata sul sito web dell'OIE.
Oltre al riconoscimento ufficiale dello stato sanitario rilasciato durante la sessione generale dell'OIE, durante l'anno, i membri dell'OIE possono dichiararsi idenni da malattie, tranne che per le sei malattie prioritarie sopra menzionate, attraverso la procedura di autodichiarazione. Sotto la responsabilità dei paesi, le autodichiarazioni rafforzano la trasparenza sulla situazione della salute degli animali e garantiscono una maggiore visibilità, in maniera tempestiva, all'assenza di malattie nei paesi. Vedi le auto-dichiarazioni:www.oie.int/selfdeclaration.
Le autodichiarazioni nazionali sono importanti per l'OIE e, pertanto, sono pubblicate sul loro sito web. Tuttavia, è importante chiarire che non riflettono l'opinione ufficiale dell'Organizzazione.
Giovedì 30 maggio 2019/ OIE.
http://www.oie.int