Secondo i dati dell’Istituto di statistica olandese (CBS), nel 2020, i Paesi Bassi hanno esportato 1,8 miliardi di euro di animali vivi, soprattutto verso i paesi europei. I suini hanno rappresentato il più alto valore di esportazione con 795 milioni di euro, seguiti dal pollame (310 milioni di euro).
Le esportazioni verso la Germania sono le più alte, con quasi 742 milioni di euro e la maggior parte di questo importo è dovuto alle esportazioni di suini. Quasi la metà delle esportazioni verso il Belgio (valore totale di 276 milioni di euro) consiste in bovini. Fuori dall'Europa, invece, le esportazioni di animali verso gli Stati Uniti sono le più alte. Infatti, questo paese è al terzo posto tra i più importanti mercati d'esportazione e ciò è dovuto principalmente all'alto valore delle esportazioni di cavalli, asini e muli (142 milioni di euro).
La Spagna e l'Italia completano la top five dei paesi di destinazione del trasporto di animali. Sempre nel 2020, il valore delle importazioni è stato di 1,1 miliardi di euro, soprattutto di pollame (601 milioni di euro). Di queste importazioni, 574 milioni di euro (51%) provenivano dalla Germania e 332 milioni di euro (29%) dal Belgio. Le importazioni di suini hanno rappresentato un valore molto più basso delle esportazioni e questi animali provenivano principalmente dal Belgio (50 milioni di euro), dalla Danimarca (33 milioni di euro) e dalla Germania (23 milioni di euro).
Gli autotrasportatori olandesi hanno percorso 41,9 milioni di chilometri trasportando animali vivi, il 64% dei quali all'interno dei Paesi Bassi. Oltre al trasporto su strada, una piccola parte di animali è stata trasportata con aerei o navi marittime...
Giovedì, 18 dicembre 2021/Italia. http://www.ice.it