Nel 1980, un allevatore di suini in Olanda guadagnava in media 23 centesimi per chilogrammo di peso morto, nel 2012 erano solo 5 centesimi; questo è quanto emerge da una ricerca condotta dall'Istituto di Ricerca Economica in Agricoltura (LEI) a Wageningen.
Dagli anni Ottanta i ricavi meno i costi di produzione erano relativamente in equilibrio e sono rimasti tali principalmente dovuto all'aumento dei pesi alla macellazione. Però il margine per kg alla fine è calato, sopratutto quando l'analisi considera i prezzi reali, ossia corretti dall'inflazione del periodo studiato.
Lo studio conclude che gli allevatori devono produrre sempre di più per ottenere un reddito sufficiente. Si potrebbe arginare il problema diminuendo il numero di persone in allevamento oppure migliorando la produttività.
L'aumento della produttività è continuamente in aumento sia per metro quadro che per gli accrescimenti. L'economia di scala porta all'aumento della produttività, mettendo in difficile situazione gli allevamenti poco efficienti. Le aziende efficienti invece sono quelle che riscontrano a migliore le proprie possibilità finanziarie ( che può essere convertita in miglior produttività o miglior economia di scala), però allo stesso tempo questo fa ancora più pressione sul mercato perchè aumenta l'offerta, perchè si produce di più, ribassando di nuovo i prezzi, come in un circolo vizioso.
Sabato, 15 agosto 2015/Olanda.http://www.pigbusiness.nl/